Le app per vedere accessi WhatsApp sono ancora in funzione? Qual è il modo migliore per vedere gli accessi WhatsApp? Se cerchi la risposta a queste domande, continua a leggere.
Monitorare gli accessi a WhatsApp ti permette di sapere quando una persona che ti interessa utilizza questo sistema di messaggistica. Si tratta di una pratica utile ad esempio con un figlio che sta troppo tempo con lo smartphone tra le mani, un partner troppo libertino o un dipendente sfaticato.
Tuttavia, mettere in piedi un sistema per effettuare questo tipo di operazione non è impresa facile. Infatti, le app per vedere accessi WhatsApp hanno fama di non essere molto affidabili, ma sarà vero? Scopriamolo insieme, analizzando lo stato dell’arte e se ci sono dei metodi alternativi.
App per vedere accessi WhatsApp: stato dell’arte
Un’app per controllare gli accesi WhatsApp ti permette di conoscere quando una determinata persona si connette ed ha eseguito ad esempio l’ultimo accesso. Alcune ti consentono anche di ricevere una notifica ogni volta che qualcuno effettua il login o scrive qualcosa.
Ciò vale anche se la persona che ti interessa ha le impostazioni della privacy settate in modo da nascondere gli accessi. Il vantaggio principale di questi strumenti sta nel fatto che ti permettono di fare tutto ciò senza connetterti a WhatsApp ogni volta.
Una delle più famose è WhatsDog. Essa è stata per diversi anni una delle app per vedere gli accessi su WhatsApp più utilizzata (ora non è più funzionante). Sostanzialmente offriva la possibilità di ricevere una notifica ogni volta che il numero che ti interessa accede al social network.
Ciò valeva anche se non hai installato WhatsApp e se non hai il numero salvato in rubrica. Inoltre, potevi creare uno schema dove erano riportate la statistiche complete di tutta la cronologia degli accessi.
Queste potevano essere settate su base giornaliera, settimanale o mensile. Così facendo, avevi la possibilità di sapere per quanto tempo e con quali numeri aveva interagito l’account che ti interessava.

Con il passare del tempo sono nate anche altre app simili. Tra le migliori si possono annoverare WhatLogin, WaLog e WaRadar (quest’ultima disponibile solo per Android). A differenza di WhatsDog, sono tutte a pagamento, eccezion fatta per un breve periodo di prova gratuito.
Questo tipo di tool è molto utilizzato dall’utenza. Tuttavia, non mancano gli inconvenienti. Infatti, molto spesso le suddette applicazioni vengono sospese, oppure vanno incontro a problemi ogni volta che WhatsApp viene aggiornato.
Di conseguenza, se c’è il bisogno di monitorare gli accessi WhatsApp, è necessario affidarsi ad uno strumento più efficace. In questo caso, le app spia sono un’ottima soluzione.
Monitorare accessi WhatsApp con le app spia
Abbiamo visto come le app per vedere accessi WhatsApp funzionano anche bene, ma non sono affidabili al 100%. Inoltre, sono spesso oggetto di malfunzionamenti e crash. Quindi, è il momento di introdurre uno strumento più efficiente per raggiungere tale scopo. Con questo mi riferisco alle app spia.
Facendo una veloce ricerca in rete se ne trovano tantissime. Tuttavia, in questa sede analizzeremo solo le migliori due sul mercato.
La prima, probabilmente la migliore nel suo campo, è mSpy (qui trovi il sito ufficiale). Essa, una volta installata sul telefono da controllare, permette non solo di monitorare tutti gli accessi a WhatsApp, ma anche di visualizzare molte altre azioni compiute con lo smartphone.

Tutte le chiamate ed i messaggi saranno sotto il tuo controllo. Questo vale sia per il traffico in entrata che in uscita. Allo stesso modo potrai monitorare anche molti aspetti degli altri social network. Storie, post, chat e lista dei contatti saranno come un libro aperto. Di conseguenza, vedere gli accessi WhatsApp, sarà davvero un gioco da ragazzi.
Anche la posizione, grazie alla geolocalizzazione, sarà sempre aggiornata in tempo reale. Lo stesso vale per la carica della batteria e per tutte le volte che il Wi-Fi sarà attivato. Ogni informazione sarà sempre sotto il tuo pieno controllo, grazie alla dashboard di mSpy, dalla quale potrai scegliere le funzioni da utilizzare.
Se vuoi farti un’idea concreta di quello che puoi fare davvero, ti consiglio di andare al sito ufficiale, selezionando “Vedi Demo“. Puoi accedere da questo link. In alternativa, leggi anche la nostra recensione su mSpy.
Il primo step per iniziare il tuo monitoraggio degli accessi è quello di creare il tuo account sulla piattaforma di mSpy. Puoi farlo anche adesso, tramite questo link. Dopodiché, dovrai installare l’app per vedere accessi gli WhatsApp sul telefono da controllare.

Questo passaggio è più semplice di quanto tu possa credere. Infatti, il tutto ti impegnerà solo qualche minuto. Ad esempio, puoi chiedere in prestito il telefono da spiare, inscenando una finta telefonata, allontanarti di qualche metro e procedere con l’istallazione. Se invece credi di avere difficoltà in tal senso, puoi sempre regalare un telefono con l’app già installata.
In ogni caso, terminate le operazioni di preparazione e di installazione, mSpy diventa totalmente invisibile agli occhi del possessore del telefono. Quindi, non avrai problemi in questo senso e solo tu potrai disattivare l’applicazione.
Un’altra app spia per vedere l’ultimo accesso WhatsApp è Flexispy (qui trovi il sito ufficiale).

La sua particolarità sta nel fatto che potrai utilizzarla per monitorare diversi device (smartphone, tablet e laptop). Così facendo, potrai controllare gli accessi a WhatsApp anche se tale app è installata su un dispositivo che non è un cellullare.
Inoltre, è possibile gestire il dispositivo spiato, utilizzandolo come un microfono ambientale. Allo stesso tempo, è possibile mettere in funzione un keylogger. Si tratta di una funzione che registra tutti i caratteri digitati, quindi, utilissima per recuperare password e messaggi cancellati.
Anche gli altri social network saranno a tua disposizione. Tutte le chat, le storie, l’elenco dei contatti e lo scambio di contenuti multimediali saranno a tua disposizione. Puoi vedere con i tuoi occhi tutte le sue potenzialità andando sul sito ufficiale e scegliendo “Vedi Demo“. Puoi farlo da qui (leggi anche la nostra recensione su Flexispy).
Il primo passo per iniziare ad utilizzare quest’app per controllare gli accessi WhatsApp consiste nella sua istallazione sul dispositivo da controllare. Puoi utilizzare la tecnica della falsa chiamata o della ricerca in rete fittizia. Oppure, puoi regalare un telefono con l’app già installata. Trovi la lista dei dispositivi disponibili cliccando qui.
Come per mSpy, anche Flexispy, dopo essere installata diventa invisibile. Starà a te scegliere se e quando disattivarla.
Leggi anche: app per spiare WhatsApp di un’altra persona.
Bene, siamo giunti alla termine di questa guida sulle app per vedere gli accessi WhatsApp. Tuttavia, prima di metterti all’opera è bene che tu sappia che spiare WhatsApp e gli altri contenuti di uno smartphone è un reato punibile dalla legge.
L’articolo che hai letto è stato redatto solo a scopo puramente informativo e l’autore non si assume nessuna responsabilità circa l’uso illecito delle indicazioni e delle nozioni contenute in questa pagina.